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Meno bottiglie di plastica con le caraffe filtranti Brita

di sofia 29 ottobre 2008

Se si vuole iniziare a liberarsi dalla schiavitù delle bottiglie di plastica dell’acqua minerale una soluzione pratica può essere la caraffa filtrante della Brita, azienda leader nel settore della filtrazione dell’acqua. Si tratta di una caraffa speciale, dotata di due parti comunicanti tra loro tramite un filtro sostituibile. Riempiendo la parte superiore della caraffa, l’acqua si sposta in pochi secondi nella parte sottostante passando per il filtro. E’ così filtrata e pronta da bere o da essere usata in qualsivoglia modo.

Il segreto dei filtri Brita è la combinazione di resina a scambio di ioni e carbone attivo. Il carbone attivo assorbe cloro, pesticidi e agenti inquinanti organici, ottimizza il sapore ed elimina odori e scolorimento mentre la resina a scambio di ioni elimina la durezza temporanea dell’acqua, la quale causa la formazione di calcare e riduce in modo significativo i livelli dei metalli come l’alluminio, il rame ed il piombo.

Questi i vantaggi segnalati dalla stessa Brita derivati dall’uso delle caraffe filtranti:

  • Consente di preparare bevande fredde, caffè e tè dal sapore eccellente
  • Può migliorare il colore e il sapore dei cibi cotti con acqua
  • Protegge gli elettrodomestici dall’accumulo di calcare.
  • Ha un costo molto ridotto rispetto all’acqua imbottigliata
  • È gradita agli animali domestici i quali possono essere sensibili al cloro presente nell’acqua di rubinetto
  • Prolunga la vita dei fiori recisi e favorisce la crescita delle piante da vaso
  • Elimina le impurità che alterano il sapore, l’odore e il colore dell’acqua di rubinetto, che sono:
  • Il cloro: molti fornitori di acqua utilizzano il cloro come disinfettante protettivo. Il suo odore e il suo sapore sono piuttosto sgradevoli.
  • Il sedimento: si tratta di materiale inorganico o vegetazione naturale. Il sedimento può provocare depositi nelle tubature domestiche, nonché cattivi odori e sapori.
  • La durezza dell’acqua: l’acqua dura contiene minerali disciolti come magnesio e calcio. Questi due elementi con il tempo formano accumuli di calcare nei bollitori e negli apparecchi che utilizzano acqua calda. La durezza dell’acqua causa, inoltre, un cattivo sapore e una sgradevole patina su tè e caffè

Tutte queste cose sono verissime ed importanti se si vuole imparare a rispettare l’ambiente, anche perché oltre al minor consumo di bottiglie di plastica, con l’utilizzo delle caraffe filtranti si contribuisce a far diminuire il trasporto di bottiglie e di conseguenza l’inquinamento. Ci sono però anche dei giudizi contrastanti in merito (anche se uno dei sostenitori delle caraffe filtranti è Beppe Grillo), come quello di Altroconsumo che considera inutile, se non dannoso,  l’utilizzo di queste caraffe quando l’acqua del proprio rubinetto è buona.

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5 risposte a “Meno bottiglie di plastica con le caraffe filtranti Brita”

  1. Caraffa Filtrante ha detto:

    Ciao, in effetti questo tipo di caraffe sono utilissime, per il risparmio, la fatica e l’ecologia! Io ho scritto una piccola guida sulle caraffe filtranti, se volete dateci un’occhiata: http://caraffafiltrante.blogspot.com

    Saluti!!!

  2. Biagio ha detto:

    Ho comprato la caraffa Brita, dopodiché ho fatto analizzare l’acqua filtrata dal laboratorio analisi dell’acquedotto di Torino. Il risultato è stato negativo: l’acqua filtrata è peggiore su tutti i fronti rispetto all’acqua del rubinetto non filtrata. Ora non la uso più ma sono molto deluso. Spero che possiate tranquillizarmi in merito.
    Se davvero l’acqua filtrata è dannosa alla salute il laboratorio di analisi dovrebbe denunciarlo? Come è possibile che la caraffa venga venduta tranquillamente in tutta Italia?

  3. Hectorwine ha detto:

    L’acqua è fondamentale per la salute… io non baderei tanto al costo quando un impianto innovativo, certificato sotto tutti i punti di vista, ti garantisce acqua di eccelsa qualità!
    Non ci scordiamo che la BRITA è nata per il mercato americano… e lì i parametri di potabilità sono ben diversi da quelli in Italia..
    Per quanto mi riguarda ho istallato un NATURIZZATORE della SIDEA! L’acqua viene trattata immediatamente all’erogazione e non c’è bisogno di aspettare che qualsiasi caraffa debba riempirsi…

    Ragazzi secondo me comprare la caraffa è come andare ai marocchini e comprarsi un orologio da 10 euro: preferisco spendere di più con un bel sector in una gioielleria ma essere sicuro e garantito!!!

  4. Irene ha detto:

    Ragazzi e nessuno parla di donne in gravidanza o lattanti?
    io sono una donna all’ottavo mese di gravidanza, è circa un mese che bevo acqua filtrata Brita ed inoltre ho l’addolcitore nell’acqua di casa.
    Cosa rischio bevendola? e poi la potrò dare a mia figlia lattante? e all’altra figlia di anni 4??
    nessuno parla di questi casi!!!

  5. fabrizio ha detto:

    Meno bottiglie di plastica certamente, ma caraffe filtranti, solo se migliorano effettivamente la qualità dell’acqua del rubinetto, diversamente smettiamo di produrre bottiglie e iniziamo a produrre filtri, vendendo l’ennesima illusione, quando la soluzione logica ed ecologica sarebbe quella di bere l’acqua del rubinetto appunto.